Programma
Il modulo dedicato alla comunicazione è finalizzato a formare docenti capaci di abbattere ogni barriera relazionale in aula: ciò permetterà di sensibilizzare i lavoratori sul tema della salute e sicurezza, coinvolgendoli sui processi per la loro tutela e sulle procedure del Sistema di Prevenzione e Protezione.
Il modulo tecnico sulla formazione permetterà ai futuri docenti di progettare attività formative efficaci attraverso l’impiego di metodologie didattiche utili a facilitare la trasmissione di informazioni sul sistema della sicurezza e fare vivere, attraverso la partecipazione dei lavoratori, il loro ruolo nella gestione della sicurezza aziendale.
Il modulo relazionale e didattico sul fattore umano e sul comportamento ha l’obiettivo di offrire un ventaglio di soluzioni per gestire le dinamiche d’aula, in particolar modo per creare un teamwork che riesca ad affrontare le questioni della salute e sicurezza.
Questo permetterà agli aspiranti formatori di verificare l’efficacia dell’azione formativa adottata ed, eventualmente, apportare misure correttive.
Prevista frequenza di almeno il 90% del monte ore previsto.
Destinatari
Il pre-requisito generale per poter frequentare il corso è il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado (superiore).
E’ rivolto a coloro che vogliono fare i docenti per i corsi in ambito sicurezza sul lavoro.
Obiettivi
l corso di formazione si propone di fornire ai partecipanti le tecniche, le metodologie gli strumenti necessari per erogare formazione efficace in ambito di salute e sicurezza sul lavoro nei diversi contesti produttivi.
La formazione è uno strumento fondamentale per trasferire ai lavoratori i concetti principali di salute e sicurezza sul lavoro.
Acquisire le metodologie, sperimentando le tecniche, le metodologie e gli strumenti indispensabili per erogare corsi di formazione alla salute e sicurezza sul lavoro rende il formatore più efficace nel trasmettere i contenuti di salute e sicurezza sul lavoro.
Riferimenti Normativi
D.Lgs 81/2008 e Decreto interministeriale del 6 marzo 2013.